Ingegneri Riuniti, un nuovo Cda per garantire e rinnovare la nostra visione sostenibile, umanistica, integrata e all'avanguardia La società modenese Ingegneri Riuniti S.p.a. ha approvato oggi il bilancio e ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione. Nel nuovo cda, incrementato da 3 a cinque consiglieri, sono entrati a far parte cinque professionisti: Emanuele Gozzi, Federico Salardi, Luca Reggiani, Giulio Salvioli, Giovanni Tenti. Un segnale di rinnovamento per guardare verso il futuro in modo più collegiale, mettendo a disposizione della società anche le energie delle generazioni più giovani. Ricopre la carica di Presidente Emanuele Gozzi e quella di VicePresidente Federico Salardi, a conferma che il nuovo corso della società modenese, nel solco della continuità, rilancerà ulteriormente la visione sviluppata negli anni: umanistica, sostenibile, integrata e all’avanguardia. "Il difficile e delicato periodo storico che stiamo vivendo a causa dell'emergenza sanitaria per il coronavirus, ci pone di fronte a tante incognite e a nuove sfide cruciali per il futuro della nostra società. È il momento di mettere da parte ogni timore e di riprogettare modelli di sviluppo rispettosi dell'ambiente e che mettano al centro l'essere umano e il suo benessere. Ciò che da sempre sono i nostri valori e la mission, portate avanti finora con la guida del presidente uscente Iadarola, al quale vanno tutti i nostri ringraziamenti per aver guidato la nostra società in momenti molto difficili, e che è mia intenzione rilanciare attraverso nuovi progetti", dichiara Emanuele Gozzi. Un approccio multidisciplinare, olistico ed eco friendly, perché l’innovazione tecnologica vada di pari passo con la sostenibilità, con l’obiettivo di mettere la tecnica al servizio del benessere dell’uomo e in particolare della collettività e dell’ambiente. Una manifattura della progettazione tecnica e culturale, un rinnovato modello di sviluppo che avrà ricadute positive su tutto il territorio e nell'intera società, rilanciate anche grazie alle partnership con Ufficio Progetti di Reggio Emilia e il gruppo Protecno S.A. di Perugia.