Tra il 2022 ed il 2023, Ingegneri Riuniti SpA si è occupata dell’analisi idrologica e della progettazione idraulica relativa al tracciato della viabilità principale della S.S n° 275 di S. Maria di Leuca, individuando le soluzioni tecniche per la raccolta delle acque di piattaforma, della gestione ed il trattamento delle stesse, nonché della regimazione delle portate dei corsi d’acqua interferenti per un totale di:
- 23,3 km di asse stradale;
- 80 km di complanari;
- 4 rotatorie;
- 3 scavalchi;
- 13 svincoli;
- 20 opere d’arte maggiori;
Sono state, inoltre, dimensionate le opere necessarie a:
- raccogliere e allontanare le acque di dilavamento della carreggiata, allo scopo di trattare le acque di prima pioggia, nel rispetto della vigente Normativa, e di garantire un efficace smaltimento delle acque di dilavamento.
- trattare le acque di prima pioggia e destinare a un opportuno recapito finale le acque meteoriche di dilavamento.
- intercettare ed allontanare dalla sede stradale le acque dei versanti attraversati dal tracciato viario, assicurando la continuità idraulica dei bacini idrografici interessati dall’opera.
- Il sistema di drenaggio delle acque di piattaforma progettato è di tipo “chiuso” per l’asse principale e la piattaforma degli svincoli strettamente connessi a esso, al fine di isolare le acque meteoriche di dilavamento del piano stradale. È stato perciò previsto un trattamento delle acque di prima pioggia, raggiunta la cui soglia convoglierà le acque di dilavamento successive (acque di seconda pioggia), direttamente verso il recapito finale rappresentato da bacini di accumulo non rivestiti.
- È invece di tipo “aperto” per quelle parti degli svincoli il cui drenaggio non ricade sulla piattaforma principale, che scaricano le acque di dilavamento in fossi disperdenti, posizionati ai lati della carreggiata a ridosso dell’unghia del rilevato.
- Sempre i fossi disperdenti, in questo caso a protezione della piattaforma principale, nello schema progettuale proposto, rappresentano l’elemento che intercetta le acque provenienti dai versanti di cui è stata individuata l’estensione e la relativa morfologia del bacino.