L’area oggetto di intervento è ubicata a Villanova di Modena, compresa fra le strade Via di Villanova e Via O. Cremaschi, adiacente all’ Asilo Nido Trottola e alla scuola Primaria C. Menotti.
Il lotto, avente sagoma rettangolare e privo di rilevati, è attualmente destinato a coltivazione agricola. L’affidamento dell’incarico professionale per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica e definitivo-esecutivo architettonico, strutturale e impiantistico è stato conferito mediante determina dirigenziale n° 1338/2018 del 17/07/2018.
PROGETTO ARCHITETTONICO
Il progetto prevede la realizzazione di una scuola materna composta da tre sezioni per un totale di 75 alunni, a completamento del polo scolastico oggi esistente. Essa sarà collocata circa al centro dell’area di sua pertinenza, compresa all’interno del proprio giardino attrezzato.
Questa collocazione premetterà di realizzare una piccola piazza comune con le altre strutture scolastiche, luogo protetto e di interscambio fra gli studenti e i genitori.
L’impostazione architettonica data all’organismo edilizio deriva da un percorso partecipato fra educatrici, personale ausiliario, genitori e l’Amministrazione Pubblica, al fine di definire la struttura architettonica “ideale”.
Da questi incontri sono emerse alcune parole chiave che hanno guidato l’impostazione del progetto. In particolare è emerso che la nuova struttura avrebbe dovuto avere:
- Spazi flessibili ed adattabili alle esigenze didattiche;
- Molta luce naturale, e con aperture ad altezza bambino;
- Aperta verso il parco, dove la natura “entra” nella scuola;
- Con spazi all’aperto dove svolgere attività ludiche e didattiche (pergole e teatro);
- Giardino attrezzato.
Il progetto fa sue queste indicazioni e prevede un organismo edilizio composto da quattro padiglioni gemelli posti ai quattro vertici di un quadrato ideale legati fra loro da un ampio spazio connettivo comune a tutte le sezioni-laboratorio.
L’articolazione dei volumi architettonici denunciano le funzioni che al loro interno si svolgeranno: lo spazio “piazza centrale”, il cui volume spicca rispetto agli altri, dedicato alle attività collettive e di interazione fra le sezioni, i volumi di altezza intermedia nei quali sono stati collocati gli ingressi-uscite a sottolineare il passaggio fra interno ed esterno, gli atelier-laboratori con sezione variabile, che si aprono verso il parco a sottolineare il legame con la natura.
Questi spazi diversamente articolati e dal linguaggio contemporaneo vogliono stimolare e supportare le attività che in essi si svolgeranno, creando un paesaggio architettonico vario, complesso, flessibile, innovativo, capace di incoraggiare i processi di crescita dei piccoli alunni.
Tre di questi padiglioni costituiscono le sezioni vere e proprie, comprensive di servizi igienici dedicati e vano di servizio; il quarto padiglione, invece, contiene i locali utili al funzionamento della scuola materna.
IMPIANTO TERMICO
Al fine di raggiungere la miglior situazione di comfort come detto in premessa e il miglior beneficio in termini di efficienza energetica, si è deciso di utilizzare un Impianto in pompa di calore reversibile (sia per riscaldamento sia per raffrescamento) di tipo aria/acqua affiancata da una Caldaia a condensazione, essenziale per sopperire alle necessità più estreme dovute alle basse temperature invernali.
L’impianto di riscaldamento è costituito da terminali a pannelli radianti annegati realizzati con pannello isolante piano ad alte prestazioni isolanti e meccaniche. Il sistema di riscaldamento progettato è in grado di offrire elevate prestazioni con un massetto di ridotto spessore.
L’impianto di raffrescamento è costituito da terminali del tipo a Ventilconvettori installati nel controsoffitto delle zone comuni mentre nelle aule e negli ambienti con soffitto in pendenza è stato studiato un sistema composto da unità termoventilanti di tipo canalizzabile, con diffusori per la mandata e la ripresa dell’aria di tipo lineare completamente integrati nel controsoffitto realizzato in lamelle di legno per fini acustici.
IMPIANTO DI TRATTAMENTO ARIA
L’intero edificio è servito da un impianto di aria primaria realizzato con recuperatori di calore a flusso incrociato installati nei controsoffitti, utili a garantire il corretto apporto di aria primaria negli ambienti in conformità alla UNI 10339.
IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE
Tutta la struttura sarà dotata di lampade a led e corpi illuminanti di varia natura: faretti incassati, lampade a sospensione, ecc. dimmerizzate in modo da modulare la propria intensità in funzione della presenza di persone e delle condizioni di illuminamento esterno. Tutto orientato all’ottenimento del miglior risparmio energetico.
IMPIANTO FOGNARIO
La rete fognaria delle acque meteoriche in progetto prevede la raccolta delle acque delle coperture, delle aree esterne e gli scarichi dei condizionatori.
Si prevede inoltre la realizzazione di un sistema di recupero di acque piovane, compreso da un serbatoio che necessita di una capacità di 9 mc per l’irrigazione delle aree esterne all’edificio, una pompa di alimentazione e un sistema di filtraggio posto in un pozzetto a monte della vasca.
La scuola materna in oggetto è composta da tre sezioni e sarà adibita a 75 alunni, corrispondenti circa a 10 abitanti equivalenti. Si prevede una linea per le acque reflue che raccoglie le acque gli scariche delle per acque fecali (da wc) trattate dalle fosse settiche ed acque grigie provenienti da lavabi, bidet dei bagni, lavelli e lavastoviglie delle cucine.
SISTEMAZIONI ESTERNE
Il parcheggio previsto sul fronte Nord è protetto da un filare di pyrus calleryana chanticlair (figura 1) e da corylus colurna (figura 2), la zona del giardino è allestita con tilia cordata greenspire (figura 3), quercus ilex (figura 4) e fraxinus (figura 5), infine il parcheggio previsto sul fronte sud è protetto da un filare di acero campestre (figura 6).
La posizione delle alberature nelle aiuole nei parcheggi è studiata anche in funzione della posizione dei corpi illuminanti in modo tale da evitare zone d’ombra ed ottenere una forte uniformità di illuminazione dei parcheggi e percorsi pedonali.
Le alberature in progetto saranno alimentate da un sistema di irrigazione collegato alla vasca di recupero delle acque piovane con apparati gocciolatori, uno per ogni pianta. La dorsale principale è costituita da una tubazione è in PEAD DN110.
Il parcheggio a nord e il pedonale che porta all’ingresso dell’edificio saranno illuminati con punti luce in modo da garantire anche nelle ore notturne una maggiore sicurezza ai fruitori delle opere in progetto.
Data la tipologia delle zone da illuminare ed i valori di illuminamento richiesti sono stati previsti corpi illuminanti di varia natura a seconda dell’esigenza ma comunque con tecnologia a led:
• a sbraccio su pali da 8.00 m fuori terra a per illuminare il parcheggio
• a sbraccio su pali da 4.50 m fuori terra per i percorsi ciclopedonali
Sono previsti due parcheggi, uno sul fronte Nord e il proseguimento dei parcheggi esistenti sul fronte Sud.
Il parcheggio sul fronte Nord si sviluppa su una superficie di 1200 mq circa, per un numero complessivo di 35 posti auto ordinari, 1 per portatori di handicap e altri 2 dedicati ai ciclomotori.
Il parcheggio sul fronte Sud si sviluppa su una superficie di 100 mq circa, per un numero complessivo di 9.
Dal parcheggio si accede facilmente ai percorsi pedonali diretti al parco, come richiesto dalla normativa vigente, relativa all’abbattimento delle barriere architettoniche. La sistemazione tecnica del parco è descritta nell’elaborato E-00-U-P-04.
La pavimentazione del parcheggio e i percorsi pedonali saranno realizzati in asfalto contornati da cordoli di calcestruzzo o granito con una mostra di 10-12 cm.