Ingegneri Riuniti ho sviluppato il progetto definitivo-esecutivo relativo alla riqualificazione dell’area industriale di Bargellino, situata in comune di Calderara di Reno, alle porte della città di Bologna. L’area è caratterizzata da tempo da segni importanti di degrado e presenta come principale criticità la vicinanza rispetto all’aeroporto di Bologna. Il tessuto esistente manifesta una crescita confusa, una assenza di percorsi definiti e gerarchie stradali ordinate che permettano di individuare percorsi principali e secondari riconoscibili, spazi di sosta definiti, aree verdi connotate ed accoglienti. Non ci sono percorsi ciclabili, chi arriva da Calderara arriva al sottopasso di Via Torretta e da lì si inserisce su viabilità carrabile. L’area del Bargellino è fortemente influenzata dalle infrastrutture per la mobilità presenti al contorno, quali:
• Aeroporto Marconi
• Ferrovie Bologna-Verona e di collegamento internodale
• Strada Provinciale Persicetana (SP 568) e SP 16
L’obbiettivo della progettazione era concentrato su quello che era individuato come lotto 2 dello studio di Fattibilità, lotto centrale all’area di Bargellino, che si distingueva per i fabbricati di dimensioni medie e per la presenza di un tessuto misto comprendente servizi quali la stazione ferroviaria e le discontinue aree di verde pubblico, aspetti che lo configurano come il cuore di tutto il distretto. L’intervento progettuale doveva ricucire percettivamente e funzionalmente alcune aree specifiche mediante percorsi visivi (ciclopedonali) e percettivi (sistemi di illuminazione) che implementassero la fruibilità e la sicurezza, favorendo l’uso e l’inclusività.
L’anello ciclo-pedonale doveva collegare con un percorso piacevole l’area della stazione ferroviaria e le sue pertinenze esterne, piazzali e parcheggi, con una nuova area sportiva in corrispondenza dell'attuale vuoto verde su Via Corazza. I sistemi del verde e di illuminazione dei percorsi dovevano far risaltare l’area come baricentro dei servizi per la collettività, con chiari elementi di fruizione del verde (campi sportivi) e dei servizi alla persona (locali limitrofi alla stazione). Questo dovrà permettere in una seconda fase di concentrare nelle aree di intervento specifici servizi alla persona (attività di ristoro, fiìtness, biblioteche, sale di lettura) che consentano di accogliere settori diversi della cittadinanza per cultura, età, formazione e storie personali.
La riqualificazione delle aree di sosta, i percorsi ciclopedonali, il sistema del verde, gli arredi, il sistema di illuminazione, la segnaletica di indicazione, i servizi di deposito biciclette, la fruibilità dei percorsi e degli spazi, i cromatismi dei materiali sono tutti elementi progettuali finalizzati al risultato di rendere chiaramente identificabile e baricentrica un area che attualmente appare non distinguibile nel contesto produttivo diffuso. Fulcro di questa area riqualificata è il fabbricato di nuova costruzione “FAB LAB” destinato ad ospitare servizi alle imprese e alla vicina università bolognese.