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Ingegneri Riuniti è stata impegnata nell’elaborazione del progetto definitivo ed esecutivo degli impianti meccanici, elettrici e di prevenzione incendi, inerente alla realizzazione della nuova sede di Scienze del Farmaco dell’Università di Pavia.
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Il posizionamento dell’edificio è stato ottimizzato al fine di ottenere il miglior rapporto tra organismo edilizio e ambiente circostante, con l’obiettivo primario di garantire il giusto comfort ambientale interno, sfruttando le risorse energetiche rinnovabili (in particolar modo la radiazione solare).
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Con l’obiettivo principale di ridurre il più possibile gli errori, ci si è impegnati in una progettazione orientata alla metodologia BIM, ottimizzando le procedure e il flusso di lavoro; questo ha permesso già nella fase progettuale di verificare le maggiori interferenze edificio-strutture-impianti. In particolar modo la progettazione impiantistica, ha beneficiato tantissimo di questa nuova metodologia, consentendoci di risolvere, preventivamente, moltissimi problemi durante la progettazione.
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La presenza di svariati laboratori e di numerose cappe chimiche ha comportato un attento studio della distribuzione di canali e tubazioni, con una particolare attenzione alla copertura interna della centrale tecnologica dove è stata prevista l’installazione di 2 pompe di calore e 2 unità di trattamento aria di cui una dedicata esclusivamente alla compensazione d’aria estratta attraverso le cappe chimiche, estrattori d’aria ed ulteriori apparecchiature di completamento.
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L’intero edificio è servito da un impianto di riscaldamento e raffrescamento ad altissima efficienza gestito da un sistema di supervisione che permette di gestire automaticamente l’accensione e lo spegnimento, la modulazione di potenza in funzione dei carichi termici interni ed esterni. L’impianto di trattamento aria anch’esso gestito da un sistema BMS avanzato è in grado di calibrare la quantità di aria necessaria in base alle persone presenti in ambiente e alla quantità d’aria estratta dalle cappe chimiche dei laboratori.
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L’utilizzo di numerosi sensori di presenza e luminosità, lampade a bassissimo consumo energetico, impianto di antintrusione e gestione degli accessi fan si che l’edificio si configuri come un oggetto tecnologicamente all’avanguardia che mira ai più elevati standard di risparmio energetico, sostenibilità e utilizzo di fonti rinnovabili.
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