L’intervento oggetto di Permesso di Costruire ha previsto la sostanziale ricostruzione di tre fabbricati industriali demoliti in ottemperanza della attestazione di inagibilità sismica a seguito degli eventi sismici che hanno colpito il Comune di Mirandola in data 20 e 29 maggio 2012, destinati ad ospitare diverse attività commerciali del settore automobilistico (ricambi, gommista, revisioni, ecc). L’area di intervento ha una estensione di mq. 11.537 per una superficie edificata di circa 2500 mq.
La scelta di proporre il Permesso di Costruire suddiviso in tre “stralci” o “lotti” è stata determinata dalla ferma necessità di operare l’intervento di ricostruzione in tempi successivi e sequenziali, tali da consentire alle attività di continuare a prestare il loro operato di servizio e quindi di svolgere il lavoro senza avere interferenze con il cantiere di ricostruzione.
La nuova proposta progettuale propone un organismo che appare, nella sua visione complessiva, come un edificio unitario, caratterizzato dalle medesime soluzioni architettonico/formali, ma che nella sostanza è concepito come l’aggregazione di tre entità connesse tra loro da percorsi pedonale e/o carrabili di emergenza e servizio. Elementi architettonici a formare grandi “portali” unificano il sistema conferendo quel carattere di unitarietà storica consolidata nel tempo, che il progetto (e le proprietà) non hanno voluto disperdere a seguito dell’evento sismico. Questa soluzione, a differenza di quanto esisteva in precedenza che era frutto di interventi di accrescimento operati in archi temporali diversi e che ha portato al verificarsi di situazioni di danneggiamento irreparabile dell’immobile, consente di ottenere una situazione di elevato abbattimento del rischio sismico.
Gli elementi costruttivi del manufatto sono così brevemente riassunti:
- strutture di fondazione in cemento armato realizzate in sito;
- strutture in elevazione (pilastri e travi) in cemento armato prefabbricate;
- struttura di copertura in legno lamellare;
- porzione del manto di copertura in pannelli di lamiera sandwich preconfezionati debitamente coibentati e tamponamento delle pareti perimetrali costituito anche esso da pannelli di lamiera sandwich preconfezionati debitamente coibentati;
- pavimento dell’area magazzino in calcestruzzo di tipo industriale spolverato al quarzo per aumentarne la resistenza agli agenti aggressivi, all’usura e agli eventi accidentali.
La collocazione del nuovo edificio ha suggerito scelte architettoniche e volumetriche che ne esaltassero (pur nella loro semplicità e razionalità) i caratteri e le scelte compositive, testimoniando nel contempo le funzioni contenute. La complessità dei fronti si armonizza in questa rigorosità geometrica nella volontà degli allineamenti tra i vari manufatti, pur disponendosi con forme e articolazioni che tendono a dare vita ad una geometria diversificata.