L’intervento progettato in corso di realizzazione riguarda l’ampliamento di un ospedale con inserimento di un nuovo edificio per la maternità e l’ampliamento della centrale termica ed elettrica con installazione di nuovi gruppi di cogenerazione.
Il sito ospedaliero non dispone di allacciamenti di energia elettrica e gas da reti esterne, perciò tutta l’energia necessaria per il funzionamento deve essere prodotta in loco.
La nuova centrale termica ed elettrica sarà a servizio di tutto il complesso ospedaliero dove sono presenti alcuni reparti già esistenti. Attualmente tali reparti sono alimentati da alcuni gruppi elettrogeni e caldaie. Tali impianti verranno sostituiti dalla nuova centrale dove saranno installati due cogeneratori da 385 kVA e una gruppo elettrico di emergenza da 275 Kva tutti funzionanti a gasolio.
Sarà inoltre installata una caldaia a gasolio da 233 kW a integrazione dell’acqua calda prodotta dai cogeneratori.
La nuova maternità avrà una superficie di circa 1.500 mq, sarà dotata di due sale operatorie e di reparti per pazienti ICU (intensive care unit) e NICU (neonatal intensive care unit).
Sono inoltre presenti alcune sale parto e delle sale per degenza post parto. Oltre a questo sono previste della sale per il personale di servizio, degli ambulatori e degli uffici per il personale.
Gli impianti sono stati progettati nel rispetto del budget, della semplicità di funzionamento e di manutenzione in quanto tutte le attività vengono svolte all’interno del sito ospedaliero e tutti i rifornimenti ed eventuali parti di ricambio sono di difficile reperimento.
Per il riscaldamento è previsto un impianto a radiatori e sono presenti degli impianti di ricambio aria nelle zone più sensibili (sale operatorie e sale parto ecc.).
E’ previsto il raffrescamento solamente in alcuni locali in quanto la zona è generalmente piuttosto fredda.
L’impianto elettrico prevede oltre alle prese di FM e l’illuminazione tutta la distribuzione, i quadri elettici per locali di tipo 2 con trasformatore di isolamento (sale operatorie e ICU) e inoltre tutti i collegamento equipotenziali nei locali di tipo 1 dove sono presenti macchine per il trattamento dei pazienti.